Il tempio egizio

Il tempio è la casa del dio sovrano ed è diviso in varie stanze, sale e cortili. ll pilone è l’ingresso monumentale, vi sono la sala ipostila con numerose colonne, il cortile colonnato, il santuario con la statua della divinità. Il tempio presenta la colonna egiziana in pietra con una struttura vegetale. Il capitello raffigura un fiore lotiforme o palmiforme. La colonna hathorica evoca il sistro: strumento musicale dedicato alla dea Hathor. Il capitello rappresenta sulle quattro facce di un cubo la dea Hathor.



Capitelli lotiformi

Il Tempio di Abu Simbel

Questo tempio è il luogo di culto più famoso, è dedicato al faraone Ramses II. Si trova in Egitto ad Abu Simbel. La facciata del tempio è interamente scavata nella roccia. Le statue rappresentano il faraone, sono alte 21 m. Le quattro statue ritraggono il sovrano con una tunica e copricapo Nemes. Accanto alle statue sono rappresentati i parenti del sovrano: la sposa reale Nefertari, la regina Muttuia (madre del faraone) principi e principesse. Sopra l’ingresso del tempio è scolpita una nicchia contenente un gruppo scultoreo che raffigura il nome di Ramses II in forma di rebus: User (potenza), Maat (giustizia), Ra (intuito). La statua di Ra presenta corpo umano e testa di falco. Accanto la dea Maat: concezione egiziana del giusto ordine. Di lato User con testa e collo animale. Le rappresentazioni del faraone avevano anche una funzione propagandistica ed esprimono un ideale di forza, bellezza e dignità.