L’arte etrusca si è sviluppata in Etruria (attuale Toscana) dal 700 a.C. al 100 a.C. Gli etruschi provengono dalla Turchia e riuscirono ad insediare l’Italia. Nell’arte etrusca le figure sono piatte con colori vivaci ed espressive. La caratteristica etrusca è un continuo ed assillante pensiero sulla morte. I sacerdoti si fidano soltanto della lettura del futuro tramite i segni della natura: il volo di una rondine, la caduta di una foglia, il colore di un fiore. Non si ha alcuna certezza sull’esistenza di una vita ultraterrena. La paura della morte è un pensiero ricorrente. Si pensava che dopo la morte ci fosse un luogo sotterraneo e con Dei ostili. Il culto dei morti divenne fondamentale, infatti si costruirono le città dei morti sperando di salvare i defunti dai demoni con le offerte dei fedeli.
Il tempio etrusco
Il tempio etrusco poggia su una base rettangolare. Si accede da una scalinata. Vi sono otto colonne in doppia fila, il pronao è l’ingresso alle tre stanze dedicate a tre divinità. Il tempio etrusco non è in pietra, ma in legno e terracotta. Le antefisse sono lastre di terracotta dipinte situate ai lati, gli acroteri sono statue a tutto tondo ubicate agli angoli o sul tetto. La colonna tuscanica è simile alla colonna dorica, con fusto liscio piuttosto che scanalato poggia su una base: toro e plinto.
